La carbonella si trova in commercio ovunque e di ottima qualità.
Non
 usate il legno e mai quello dei pini in quanto ricchi di resina che 
oltre ad essere altamente infiammabile, rovina il sapore dei cibi.
Comunque
 per la buona riuscita del barbecue non è tanto importante il tipo di 
carbonella che si usa quanto come la si usa e soprattutto sapere quando è
 arrivata alla giusta temperatura per la cottura.
La carbonella deve formare uno strato spesso circa 5 cm e più alto di 5 cm su ogni lato della griglia.
Per
 accendere la carbonella non usate mai l'alcol e mai spruzzatelo sui 
carboni accesi. Correte il rischio di gravissime ustioni. In commercio 
si trovano dei prodotti appositi per l'accensione del fuoco senza nessun
 pericolo.
Anche se leggermente più cara è consigliabile usare la 
carbonella vegetale in bricchetti in quanto brucia più lentamente 
rispetto alla carbonella tradizionale e la temperatura all' interno del 
barbecue resta elevata e costante.
La cottura va iniziata quando le 
fiamme si sono spente e la carbonella deve essere ardente, rossa e 
coperta di cenere spenta. Ci vorranno circa 40 minuti.
Non 
allontanatevi mai troppo dal vostro barbecue ed evitate di farlo 
soprattutto se c'è un forte vento in quanto un tizzone ardente volato 
via potrebbe provocare un incendio.
Quando avete finito di 
cuocere tutto, lasciate che la carbonella si spenga da sola prima di 
buttarla via. Non va assolutamente lasciata nel barbecue perché la sua 
natura corrosiva rovinerà il vostro barbecue.
Se avete fretta e non 
siete sicuri che tutti i tizzoni siano spenti, buttateci sopra 
dell'acqua. Questa però è una azione poco raccomandabile perché 
arruginisce il vostro barbecue.
Se invece avete fatto un barbecue 
alla Robinson Crusoe cioè sulla spiaggia, per essere sicuri di avere 
spento il fuoco, basta coprire il fuoco con un bel po' di sabbia.